Secondo Giorgio Alfieri , Sossio Aruta ha bisogno di un’insegnante di sostegno.

Giorgio Alfieri, come sappiamo, è stato un concorrente di “Uomini e donne” di Maria de Filippi e conosce Sossio Alta. Il programma si chiamava “Campioni il Sogno” ed era in onda su Italia 1. In questo programma, che trattava di calcio, Giorgio Alfieri interpretava il ruolo di un attaccante e Sossio Aruta quello di un difensore. La squadra di calcio in questione si chiamava Cervia e il programma andò in onda dal 2004 al 2006.
Ma evidentemente non ha ancora dimenticato. All’epoca i due non erano in buoni rapporti.

Giorgio Alfieri parla di Sossio Aruta

Giorgio Alfieri ex tronista di Uomini e donne.

“Aruta come calciatore ha avuto una carriera più brillante, tra virgolette. Per il resto, lui secondo me ha bisogno tipo di un insegnante di sostegno. Nella vita ha raccolto e raccoglierà quello che si merita. Non aggiungo altro. È un deficiente. S’è visto pure come s’è comportato a Temptation Island, è uno sfiga*o. Pensava di essere amico di Bettarini ma non ha capito che non se lo fila nessuno. Lascia il tempo che trova come persona”

Sempre l’ex tronista di Maria de FIlippi di Uominiedonne Giorgio Alfieri ci tiene a sottolineare di Sossio Aruta che

‘Sossio Alta non è un dualismo. Non mi sento in competizione con lui in nessun campo. Non faccio più questo paragone. C’era un bel meme che spiegava questa situazione”. Ecco una foto di me “quando ho ordinato online” ed ecco una foto di lui “quando è arrivato a casa mia”.

Poi lo stesso ex tronista passa a raccontare di che cosa ha fatto una volta finito il programma e racconta che

‘Ho fatto un po’ di tutto con l’aiuto regista, l’aiuto regista, il secondo regista, Roberto. Jerry Scotti, Paolo Bonolis, Maria de Filippi, Theo Mamcari e Alessia Marcuzzi. Ho fatto molti programmi e la mia carriera stava andando bene. E mi hanno fatto delle sorprese.

Gli viene chiesto poi se risente ancora Maira de Filippi e lui dice che

Maria de Filippi è scomparsa dalla mia vita dopo ‘Uomini e Donne’. È riapparsa quando ho avuto l’opportunità di lavorare a “Selfie”. Per me è stata una soddisfazione passare dall’essere tranista a lavorare con Cenci. È stato un grande passo avanti. Non ho un rapporto particolare con Maria. Perché è impossibile capire il suo lavoro. È impossibile seguirla. In definitiva, credo che queste siano le persone che non stanno mai ferme”.

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